Il giusto uso dei tag HTML nell’article marketing
1 Giugno 2009 di Daniele Imperi
Archiviato in Istruzioni per l'uso, Vignette
Chi si occupa di article marketing non sempre conosce le regole tipografiche del web, non sempre sa scrivere per il web.
Eppure l’article marketing è una tecnica di web marketing, e questo fa presupporre una conoscenza base sia del web che della scrittura per il web. Ma non è così, purtroppo.
Chi scrive articoli si dimentica spesso che sono pubblicati online, si dimentica che i suoi lettori non sfoglieranno una rivista, bensì scorreranno una pagina elettronica con un mouse, si dimentica che i suoi lettori non acquisteranno gli articoli in un’edicola, ma li troveranno grazie a un motore di ricerca.
Per dedicarsi all’article marketing, quindi, è fondamentale conoscere il significato dei tag del linguaggio HTML e la loro funzione, affinché gli articoli possano ricevere il giusto valore e la giusta comprensione sia dai lettori che dai motori di ricerca.
Spargere i tag come semi su un campo arato non farà sbocciare nuovi lettori, ma appassire la lettura.
Che cosa è un tag HTML
In inglese tag significa “etichetta”. Il linguaggio HTML è un linguaggio di marcatura, in parole povere è costituito da una serie di elementi che definiscono precise aree di una pagina web. C’è un tag per i titoli, uno per i paragrafi, uno per i cosiddetti elementi di blocco (come i div), la cui funzione è quella di creare una sezione della pagina (barra laterale, testata, ecc.), e così via.
Non è certo richiesta una conoscenza approfondita del linguaggio HTML, ma sapere quali tag usare per la tipografia dei testi, per impaginare gli articoli, è fondamentale ed utile. Non sono poi molti i tag da conoscere:
- titoli e sottotitoli: sono sei e sono numerati in ordine decrescente di importanza, dall’h1 fino all’h6; questo è il tag di apertura del titolo h1: <h1>; questo è il tag di chiusura: </h1>;
- paragrafi: devono essere piccoli blocchi di testo, formati da poche frasi, in modo da risultare facilmente leggibili e memorizzabili; questo è il tag di apertura del paragrafo: <p>; questo è il tag di chiusura: </p>;
- liste non ordinate: si usano per elenchi non numerati; questo è il tag di apertura della lista non ordinata: <ul>; questo è il tag di chiusura: </ul>;
- liste ordinate: si usano per elenchi numerati; questo è il tag di apertura della lista ordinata: <ol>; questo è il tag di chiusura: </ol>;
- l’elemento di lista è uguale per entrambe; questo è il tag di apertura dell’elemento di lista: <li>; questo è il tag di chiusura: </li>;
- a capo: per andare a capo si usa il tag <br />, che non ha un’apertura come gli altri, ma è già chiuso;
- grassetto: per rendere una parola in grassetto si usa il tag <strong>; il tag di chiusura è </strong>;
- corsivo: per rendere una parola in corsivo si usa il tag <em>; il tag di chiusura è </em>.
I link si inseriscono tramite l’editor di testo, anche se conoscerne la struttura è importante per dare maggiore forza al link:
<a href="indirizzo web" title="titolo che rafforza la parola chiave linkata">parola da linkare</a>
Perché usare i tag in maniera corretta
Usare i tag nel loro giusto modo significa rendere i propri articoli più leggibili e più godibili, sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Le pagine web sono scritte in HTML. D’accordo, alcune pagine sono in PHP ed altre in ASP e si utilizzano anche altri linguaggi, ma l’impaginazione del testo segue il linguaggio HTML. I motori leggono e sanno leggere quel linguaggio. Se parlerete la stessa lingua dei motori otterrete due vantaggi:
- sarete compresi dai motori di ricerca, che daranno ai vostri articoli il giusto peso e la giusta importanza;
- sarete compresi meglio anche dai lettori, perché utilizzando i tag per impaginare i vostri testi, la resa a video degli articoli sarà migliore.
Come NON usare i tag HTML
- Si leggono spesso articoli in cui l’intero testo è un unico blocco fitto di parole, che con molta probabilità nessuno leggerà mai.
- Si leggono articoli in cui i titoli delle sezioni in cui sono stati suddivisi sono frasi in grassetto.
- Si leggono articoli completamente in corsivo.
- Si leggono interi periodi in grassetto.
- Si vedono elenchi creati andando semplicemente a capo.
Avete mai pensato a come un lettore e un motore di ricerca leggeranno questa roba?
Male, sicuramente. Al testo non è stata dato il peso che merita.
- I paragrafi esistono per suddividere l’articolo in porzioni di testo, in modo da facilitare la lettura su schermo.
- I titoli assumono significato se sono veramente dei titoli, scritti all’interno dei tag h1, h2, ecc. Non solo il carattere sarà più grande del testo, come anche nella carta stampata, ma i motori di ricerca li tratteranno davvero come titoli, ossia daranno loro l’importanza che meritano nel contesto.
- Il corsivo serve per dare enfasi a una o due parole e va usato con parsimonia. Un intero articolo enfatico non ha senso.
- Il grassetto serve per dare forza a una parola, per far cadere l’attenzione del lettore su una parola chiave. Non ha alcuna utilità scrivere un periodo intero in grassetto. Il motore di ricerca riconosce il testo in grassetto e lo valorizza: usatelo quindi per sottolineare un concetto nel vostro articolo, per dare spessore a una parola chiave.
- Un elenco va creato con i giusti tag, perché solo in quel modo sarà un elenco: avrà i rientri, avrà simboli che segnano ogni elemento della lista. In questo modo sarà riconoscibile all’interno del testo e più facilmente memorizzabile.
Web marketing e HTML
Chi si occupa di web marketing deve quindi conoscere l’HTML?
Oggi tutti scrivono articoli di article marketing, ma quasi nessuno conosce il linguaggio HTML. E’ anche vero che non tutti quelli che scrivono articoli per article marketing sono esperti di web marketing.
Ma, esperti o meno, se volete che il vostro articolo sia letto con facilità- e quindi apprezzato- dai lettori, se volete che, una volta pubblicato, sia letto con facilità anche dai motori di ricerca, allora un po’ di nozioni di HTML non vi faranno certo male.
E tu, utilizzi i tag dell’HTML per impaginare meglio i tuoi articoli?